
Gli esperti di musica contrappongono il talento di Tommy Castro a quello di Joe Bonamassa. Sostengono che è difficile capire perché il veterano blues-rocker Tommy Castro non si sia affermato allo stesso modo di Joe Bonamassa, dallo stile simile. Castro, con sede sulla West Coast, ha tirato fuori solidi album robusti già dal 1994, sei anni prima che Bonamassa pubblicasse il suo disco di debutto, ed è andato in tournée senza sosta. Considerazioni che servono a poco. Il quinto set in studio di Tommy Castro per il venerato marchio Alligator ci ricorda quanto egli sia talentuoso e mi entusiasma già dal primo ascolto. Come suggerisce il titolo del disco, questo è un ciclo di canzoni. La storia segue il viaggio di un giovane da un piccolo paese; un giovane che sogna di diventare un famoso musicista blues dopo essere stato ispirato quando un “Bluesman Came to Town”, raggiunge un certo livello di successo (“I Caught a Break”), cade preda degli eccessi della fama (“Women, Drugs and Alcohol” ) e finalmente si rende conto che non c’è davvero nessun posto come casa (“I Wanna Go Back Home”). Castro e il batterista/co-produttore Tom Hambridge, che ha contribuito a scrivere la maggior parte dei brani, esaltano il talento del frontman come cantante convincente, chitarrista robusto ed esecutore eccitante, in una serie di canzoni musicalmente molto diverse tra loro. Tommy Castro, “Women, Drugs and Alcohol”. Presente nella playlist “Doubleslider Oct2021” su Spotify.