
Con il nuovo album dal titolo “What Happens Next”, il cantautore e chitarrista Davy Knowles si fa coraggiosamente avanti con un songwriting senza tempo, un’elegante produzione moderna e un approccio chitarristico ispirato da soul, folk, rock e blues. In “Solid Ground” Davy Knowles va dritto al punto, senza fronzoli. “Volevo un riff duro, qualcosa da gridare nei versi”, spiega Knowles. “A volte, come scrittore, sento che pensare troppo ti porta fuori rotta: in realtà ciò di cui hai bisogno per emozionare è urlare e suonare la chitarra elettrica ad alto volume!”. Tanto influenzato da The Black Keys, Fantastic Negrito, Gary Clark Jr., quanto da Muddy Waters, Junior Kimbrough e R.L. Burnside, “What Happens Next” è un insieme di opere piuttosto che una raccolta di canzoni disparate. “Quando è arrivato il momento di registrare questo album, si trattava di concentrarsi sulle canzoni e non di arrivare velocemente all’assolo di chitarra”, dice ridendo l’artista. Knowles è esploso per la prima volta sulla scena all’età di 20 anni con la sua band Back Door Slam, ottenendo recensioni entusiastiche, facendo apparizioni televisive nazionali statunitensi, guadagnando un ampio airplay radiofonico e raggiungendo due Top 5 Album su Billboard Blues. E’ stato il primo musicista nella storia a suonare dal vivo direttamente sulla Stazione Spaziale Internazionale dal Mission Control di Houston e ha condiviso il palco con The Who, Jeff Beck, Gov’t Mule, Lynyrd Skynyrd, Kid Rock, Joe Bonamassa, Sonny Landreth, Peter Frampton, Joe Satriani e Sammy Hagar. Knowles dice: “Questo album mi ha insegnato la moderazione. Ho dovuto contenermi negli assoli di chitarra per far respirare le canzoni, ma ora non vedo l’ora di reinventarle e di ampliarle quando suoneremo dal vivo”. [fonte: rocknloadmag]. Presente nella playlist “Doubleslider Oct2021” su Spotify.