Nella mia costante ricerca di nuove realtà musicali, nuove band, nuovi dischi, spesso mi imbatto nei lavori di coloro che hanno reso grande il rock, i giganti. Non li inserisco automaticamente in playlist: prima ascolto il pezzo o l’album, poi decido. Certo…i vecchi leoni sono cambiati, a volte si ripetono, ma nel frattempo siamo cambiati anche noi, in qualità di ascoltatori. In fondo non possiamo pretendere di provare le stesse emozioni di quando eravamo adolescenti al primo ascolto di dischi come “Thick As A Brick” (ad esempio), fresco di stampa. I grandi vecchi hanno ancora molto da dire e, spesso, compongono e suonano in maniera straordinaria. Godiamoceli, finché hanno ancora voglia di regalarci buone vibrazioni. Poi ci sono gruppi esordienti o meno conosciuti che pubblicano singoli interessanti e che mi piace tantissimo ascoltare e proporre anche a voi. Vi invito a non fermarvi alla prima impressione o al primo ascolto. Infine un piccolo consiglio: ascoltate musica con impianti audio di qualità o con buone cuffie. Non accontentatevi dello stridore di un altoparlante di un centimetro di diametro, perché vi perdereste i particolari e le sfumature che, a volte, rendono bello e unico un brano. Ed ora la playlist di questa settimana: Jethro Tull, Eric Clapton, Deep Purple, Steve Earle & The Dukes, Stereophonics, Placebo, Ryan Oakes, Bleach, Dashboard Confessional, LJ Benet, Johnny Marr, They Might Be Giants, L.A. Guns, Vant, Crape & Tuxx, Bakers Eddy, Pip Blom, Big Wreck. Buon ascolto!
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