
Nel 1993, sulla scia del successo sconvolgente dei Nirvana con “Nevermind”, a qualsiasi band che somigliasse anche solo leggermente a Cobain and Co. veniva offerto un contratto con una major. “Saturation”, il quarto album degli Urge Overkill, fu pubblicato proprio quell’anno e fu un grande successo. L’anno successivo, con una cover di “Girl, You’ll Be A Woman Soon” di Neil Diamond, gli Urge Overkill fecero parte della colonna sonora di Pulp Fiction. Insomma: le cose sembravano molto promettenti per Nash Kato e King Roeser. Ma il successo mainstream non è mai arrivato. “Saturation” rimane uno dei migliori dischi rock di quell’epoca, suonando bene oggi come 28 anni fa, ma se quell’album non è riuscito a rendere immortali i nomi di Kato e Roeser, niente della produzione successiva avrebbe potuto riuscire nell’impresa. Il 28 gennaio 2022 uscirà “Oui”, il settimo album di Urge Overkill: 11 pezzi originali e una cover di “Freedom!” degli Wham!. È ancora e sempre di più rock’n’roll senza tempo! “Siamo molto orgogliosi di questo album”, afferma Roeser. “Oui oscilla tra la mia sensibilità e quella di Nash, come un’atmosfera di Lennon e McCartney nel loro ultimo periodo; abbiamo raggiunto un’immediatezza straziante con sfumature di pop barocco”. “How Sweet The Light” è uno dei momenti salienti di “Oui” ed è presente nella playlist “Doubleslider Dec2021” su Spotify.