
Non si può che essere d’accordo con quanto scritto nel comunicato stampa di Sorry Mom! (management): “Un brano potente e graffiante, con lo stesso sound granitico a cui la band ha abituato il pubblico nelle precedenti uscite“. “You Gotta Do It On Your Own (M*therf*kers)” descrive con molta efficacia le esperienze vissute da alcuni membri della band ancora giovani. Vengono raccontati eccessi di ogni genere, come alcol, droghe e violenza gratuita. I protagonisti di questa storia rivelano una forte rabbia, ma anche un piacevole senso di follia e perdita del controllo. Ragazzi cresciuti sul filo del rasoio, con compagnie poco raccomandabili e talvolta pericolose, come accade spesso soprattutto nelle periferie urbane un po’ in tutto il mondo. C’è molta verità in questo nuovo lavoro dei Lost Obsession e c’è una consapevolezza che rivela anche una profonda onestà. Il punto di vista dei Lost Obsession è chiaro: “Nessuno può dirti cosa fare della tua vita o come risolvere i tuoi problemi, quindi devi arrangiarti per conto tuo, “You gotta do it on your Own”!
I Lost Obsession sono nati nel 2015 dal batterista Alex e il chitarrista/cantante Matthias. I primi anni sono stati artisticamente potenti, ma anche instabili fino al 2020, quando i due fondatori, dopo una lunga pausa, decidono di tornare sulle scene coi chitarristi Alex e Fabian, il bassista Patrick e il batterista Thiago. Immediatamente hanno iniziato ad affiancare nuovi brani al vecchio repertorio, trovando grande sintonia in fase di scrittura. Ora sono pronti e carichi per il nuovo album con Be NEXT Music. [fonte, note e foto: Be NEXT Music e Sorry Mom!]. Lost Obsession: “You Gotta Do It On Your Own (M*therf*kers)”. Presente nella playlist “Doubleslider Oct2022 Step 4” su Spotify.
Ascolta la playlist “Doubleslider Oct2022 Step 4” su Spotify.