
Anche Jeff Beck. “Una volta volevo scrivere un’autobiografia”, dichiarò in un’intervista. “Ho iniziato a scriverla e poi ho pensato: no, lasciamo che scavino quando sarò morto”. La sua chitarra, il suo suono, la sua storia, la sua influenza su tutti i chitarristi rock (e non solo rock) sono forse la sua biografia migliore. Non desidero aggiungere altro, anche perché in questi giorni internet è invasa da articoli, post sui social, elogi, foto, condivisioni da YouTube, commenti, polemiche. A cosa serve aggiungere il mio pensiero o esprimere il mio sentimento in questo momento?
Il 6 gennaio scorso c’è stata una sorpresa. Improvvisamente è apparso su tutte le piattaforme “Panopticom“, il nuovo singolo di Peter Gabriel. Come sempre sono stato rapito dalla curiosità di ascoltare questo suo nuovo lavoro. Il singolo, accompagnato da una copertina artistica di David Spriggs, ha suonato in loop per diverse ore in casa mia e confesso che ne sono stato affascinato. Ma Peter Gabriel non è l’unico “illustre” presente in questa nuova playlist: sono riapparsi gli U2, con una versione sofferta di “Pride“. A proposito del loro nuovo disco ho letto svariati articoli e numerosi commenti pro e contro, entusiasti o polemici. In questi casi dovremmo limitarci ad ascoltare senza pregiudizi, metabolizzare il disco e semplicemente scegliere se aggiungerlo alla nostra collezione. Vi segnalo inoltre la presenza dell’inossidabile Iggy Pop, del sempre sorprendente Fantastic Negrito, Steve Vai e molti altri, tra cui una splendida Laura Cox con il suo rock a volte duro, a volte morbidamente femminile.
Insomma: anche questa settimana le novità discografiche ci regalano un’ora e un quarto di buon rock!
“Doubleslider Gen2023 Step 2“, playlist su Spotify. Per conoscere tutti i protagonisti della mia selezione musicale di oggi è sufficiente cliccare qua sotto. Buon ascolto.