“Classic Rock Today!” #22, la nuova playlist di Paolo Tolu

Le proposte recenti in arrivo dalle multiformi contaminazioni del rock: hard e prog, psyco e garage, blues e folk… Turn it up!!! Su Spotify.

Anche questa volta “Classic Rock Today!” attraversa i cinque continenti alla ricerca di musica nuova, innovativa, in cui culture e sonorità diverse si incontrano contaminandosi. Ogni playlist di Paolo Tolu riesce a sorprendere ed emozionare.

Ecco le sue proposte e le sue parole.

Onore al merito per i veneti Diplomatics: in una decina d’anni si sono costruiti basi molto solide (un EP, tre album, intesa attività dal vivo anche all’estero). Attingono da punk, psichedelia, crossover… In questo brano lo stile è quello degli Stones più graffianti, con in più una lunga coda strumentale a base di sax. 
Diplomatics – Dancing All Alone (16 dicembre 2022)

Non solo Black Keys: per il leader Dan Auerbach c’è anche spazio per gli Arcs. Il side-project è da poco arrivato a un secondo capitolo, in cantiere già da molti anni ma arenato soprattutto a causa della morte del batterista, la cui ombra percorre tutto l’album. Poco garage, ma tanta “classicità”: questo brano nasconde tra le note la beatlesiana “Don’t Let Me Down”.
The Arcs – Behind the Eyes (27 gennaio 2023)

L’inglese David Brewis è al suo album d’esordio, che arriva però dopo una carriera ventennale nei Field Music al fianco del fratello Peter, oltre a vari altri progetti laterali. Musica elegante, cantautorale, arricchita da fiati e archi di matrice folk, che richiama le atmosfere rilassanti di un Donovan o un Van Morrison. 
David Brewis – Surface Noise (27 febbraio 2023)

Il metal svedese sventaglia band a raffica. Gli Avatar non sono gli ultimi arrivati: nove album, e nell’ultimo il loro riferimento dichiarato è “British Steel”, antico classico dei Judas Priest. Nel menù ci sono tanti ingredienti: appunto la vecchia scuola metal inglese, il gothic, il power… E qui troviamo un pizzico di funky.
Avatar – The Dirt I’m Buried In (17 febbraio 2023)

Il solito dilemma del rock: chissà Anton Newcombe cosa avrebbe potuto regalarci di diverso (una ventina abbondante di album in quasi tre decenni di attività coi Brian Jonestown Massacre) senza i suoi cronici problemi con alcol, droghe e difficoltà relazionali. Chissà, magari solo canzoncine da dimenticare. Questa è una ballata acustica, al Mick Jagger degli anni ’70 sarebbe piaciuta.
The Brian Jonestown Massacre – Stuck to Yous (10 febbraio 2023)

Come ormai si sarà capito, i confini non sono di casa in queste playlist. Qui scopriamo una rara fusione di musica etnica e psichedelia, grazie ai turco-olandesi Altin Gün, già capaci di andare in tour negli States e di sfornare cinque album, l’ultimo in uscita a marzo. Di questo brano da provare anche il coloratissimo videoclip.
Altin Gün – Rakia Su Katamam (11 gennaio 2023)

Secondo album per la giovane inglese Anna B Savage, un incrocio tra folk ed elettronica, quiete e vertigine, senza rinunciare alla melodia. Il suo tour toccherà l’Italia a inizio maggio, con tappa a Bologna. Questo è il terzo singolo.
Anna B Savage  – Pavlov’s Dog (17 febbraio 2023)

Puro classic rock, questo sì, quello che propongono i norvegesi Molten Gold, nonostante i sei anni di attività al loro album d’esordio (oltre a un paio di singoli che in parte ritroviamo nella nuova tracklist). Un hard rock con radici negli anni ’70, forse solo un poco più heavy, con inserti prog al piano. L’intro di chitarra è una strizzata d’occhio alla “Voodoo Chile” di Hendrix.
Molten Gold – Bleeding Over (20 gennaio 2023)

Philip Selway, batterista dei Radiohead, prosegue con discreta regolarità la sua carriera solista, approdando al quarto album. La scrittura non indugia sulle sonorità alternative del gruppo d’origine, concede ampi spazi di relax e ascolti piacevoli. Questo brano però si caratterizza per un tocco finale di art rock.
Philip Selway – Picking Up Pieces (9 gennaio 2023)

Di bolognese non c’è nulla nella musica dei Rumba de Bosas. Hanno cominciato dai banchi di scuola, son passati a suonare in strada e han finito per girare i festival europei. Per loro quindici anni di storia, quattro album e suoni pescati via via dove capita, senza confini: swing, ska, reggae, funk, soul, afrobeat, elettronica, latino…  
Rumba de Bodas – Isole (3 marzo 2023)

“NYC Rock ‘n’ Roll”: basta il titolo del nono album per qualificare provenienza e ambito dei Men. Il radar della loro fitta discografia è puntato direttamente sull’America di Stooges, Blue Cheer, New York Dolls. A parte questo “eterno ritorno” (ci sarà dietro la filosofia di Nietzsche?) consiglio anche “River Flows”, maratona neilyounghiana.
The Men – Eternal Recurrence (3 febbraio 2023)

Sono solo in due, gli Illiterate Light: un cantante/chitarrista e un batterista. Provengono dagli States più profondi e il loro alternative rock non è troppo amato dalla critica: le copertine dei loro due album sono inguardabili e in gran parte dei brani prevalgono distorsioni di chitarra e voce. Ma si può anche pescare un brano dagli arrangiamenti più “puliti”, come questo.
Illiterate Light – Closer (27 gennaio 2023)

Questo brano di H.C. McEntire inizia come mille altre ballate accompagnate dal piano (ricorda l’attacco di “Run, Baby, Run” di Shery Crow, senza averne l’energia), poi strada facendo la strumentazione cresce, fino all’illusione di ritrovare i Pink Floyd dell’intro di “Great Gig in the Sky”. Addirittura.
H.C. McEntire – Rows of Clover (27 gennaio 2023)

Il tutto contrasta con la musica grezza degli Alix, quartetto bolognese di matrice stoner: una chitarra ruvida su cui cerca di farsi largo la sottile voce solista di Alice Albertazzi. Rispuntano con il quarto album dopo quasi un quindicennio di silenzio, occupato dalla cantante e dal chitarrista con la più sofistica proposta del duo Alice Tambourine Lover.
Alix – Ride Your Light (25 novembre 2022)

I pesaresi Camillas non esistono più, il covid ha voluto dire la sua e Zagor ha seppellito la sua scure. Ma per i tre superstiti la musica continua ed ecco nascere i Crema. Un rock italiano che, come loro solito, non gira tra i ricchi banchi del mercato: preferiscono scorribande tra amici, concerti da bar e un album pubblicato nel pieno di Sanremo, giusto per avere una speranza in più di essere ignorati.
Crema – Europop (9 febbraio 2023)

Ascolta “Classic Rock Today!” #22, la playlist di Paolo Tolu.

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