
La notizia della settimana è sicuramente il drastico ridimensionamento del catalogo musicale disponibile su Facebook e Instagram, utilizzato dal pubblico in reel, post e story. Ciò è dovuto al mancato accordo tra Meta (società proprietaria dei due social) e la SIAE, la società italiana degli autori ed editori. In sostanza, già dal primo pomeriggio di giovedì 16 marzo 2023, su Facebook e Instagram non è più possibile disporre della musica tutelata da SIAE. Il fatto ha destato molto clamore e accese polemiche, anche se la situazione è in evoluzione e la trattativa sembra essere in corso. È facilmente intuibile che si tratta di una questione di denaro, molto denaro. È solo questione di soldi. Ancora una volta prevale il denaro sui contenuti.
Sulla questione “tutela del diritto d’autore” la penso esattamente come gran parte di coloro che creano musica e che vorrebbero che il loro talento, il loro studio, la creatività, il lavoro, la fatica, la gavetta, fossero riconosciuti in modo congruo dal punto di vista economico. Se si continua a dare solo briciole agli artisti e agli autori, finiremo per ritrovarci un mondo in cui fare musica sarà solo un hobby o un secondo lavoro. A discapito dell’arte e a danno di chi, come il sottoscritto, trova nutrimento nella musica. Scusate: la mia opinione può risultare banale e non aggiunge nulla di costruttivo al dibattito in corso, ma credo che gli equilibri tra chi crea musica e chi fa enormi profitti con il suo utilizzo vadano ripensati dalle fondamenta. Dai tempi della prima legge sul diritto d’autore, nel frattempo, il mondo è cambiato.
Ecco la seconda notizia della settimana: è finalmente uscito “Songs of Surrender”, il nuovo lavoro degli U2. Sono presenti nella playlist Doubleslider della settimana. E c’è molto altro da ascoltare, per fortuna.