Guided By Voices – Seedling

Una canzone al giorno dalla playlist Doubleslider.

Il singolo “Seedling” anticipa un nuovo album dei Guided By Voices, “Welshpool Frillies“, che arriverà il 21 luglio prossimo. Si tratta del trentottesimo disco dei GBV ed è il secondo nel 2023, facendo seguito a “La La Land“, che risale al mese di gennaio.

“Welshpool Frillies” vede la band di nuovo insieme in un seminterrato di Brooklyn con il produttore Travis Harrison. Gran parte del disco è stato registrato in presa diretta. Molta energia, sfrontatezza, sonorità punk grezze e contemporaneamente una certa orecchiabilità. Sembra di risentire i Guided By Voices degli anni ’90, con le tipiche influenze garage rock, folk-rock, rock psichedelico, punk rock e post punk.

Puoi ascoltare la playlist “Doubleslider May2023 Step 4” qui:

“Doubleslider Jun2023 Step 1”. What’s coming up on my sliders. Playlist su Spotify

Tim Music (la piattaforma di streaming musicale) chiude a fine giugno. Lo ha comunicato qualche giorno fa la stessa Tim, fornendo informazioni agli abbonati che dal primo luglio non potranno più utilizzare la piattaforma in nessun modo, nemmeno esportando le proprie playlist per conservarne memoria. Semplicemente sparirà. Ho cercato a lungo in rete spiegazioni, motivazioni, commenti, editoriali o altro: per il momento non ho trovato praticamente nulla di più del comunicato ufficiale. Il motivo per cui Tim Music chiude è facilmente intuibile, ma mi sarei aspettato qualche parola di più. Oltretutto ciò avviene in un clima di apparente indifferenza. Se fossi un abbonato allo streaming musicale di Tim mi sentirei tradito.

E pensare che nel 2016 Tim stessa comunicava di rappresentare l’8% del mercato musicale italiano (digitale e fisico), che diventava il 20% del totale riferito solo al mercato digitale, con più di 2 milioni di clienti e con un tasso di crescita dell’80% rispetto al 2015 nell’attività e del 40% nei brani ascoltati per cliente (250 che erano diventati più di 300 nella fascia under 30). Numeri assoluti non esaltanti se confrontati con quelli di altre piattaforme, ma con una prospettiva di crescita interessante.

Come scrivevo sette giorni fa, il mondo delle streaming musicale (dopo un’ubriacatura iniziale) comincia a manifestare alcune criticità. Nel frattempo le voci degli autori che chiedono un maggiore riconoscimento economico si stanno moltiplicando.

Siamo alla prima playlist Doubleslider del mese di giugno. Anche questa settimana ho scovato 20 novità discografiche interessanti, in base al mio metro di valutazione personale. A cominciare dai Rival Sons, Noel Gallagher e David Lee Roth … per arrivare a Ben Harper, Noah Guthrie e Rod Gator. Un’ora e un quarto di buona musica che vi consiglio di ascoltare con una buona cuffia!

Scary Pockets & Sophia James – Should I Stay or Should I Go

Una canzone al giorno dalla playlist Doubleslider.

YouTube mi propone regolarmente i video degli Scary Pockets e ogni volta vengo catturato dal loro groove. Gli Scary Pockets sono una funk band di Los Angeles specializzata in cover. La band è composta da Ryan Lerman (per vent’anni in tour come bassista del cantautore americano Ben Folds) e Jack Conte (musicista, cantautore e disc-jockey) che si uniscono a una formazione di musicisti in continua rotazione. Tutti musicisti di alto livello, con evidenti radici soul, funk e jazz.

La formula è apparentemente semplice: prendono un pezzo di successo, lo filtrano attraverso il gusto musicale, lo arrangiano e lo eseguono in presa diretta. Quasi sempre realizzano “piccoli capolavori” di buon gusto e suonati alla grande. A marzo 2023 hanno anche pubblicato l’album “Pockets Presents: Swatkins!“.

Ora hanno rifatto “Should I Stay or Should I Go” dei Clash e lo hanno pubblicato come singolo, avvalendosi della voce di Sophia James, cantante, cantautrice, pianista laureata jazz, che descrive la sua musica come un mix di rock, soul, pop e fusion. Unica ombra, in questo caso, è il video: forse registrato con pochi mezzi e poca perizia, o forse volutamente creato come se si trattasse di un video amatoriale. Dopo un po’ hai la sensazione di “mal di mare”. Da ascoltare ad occhi chiusi.

Puoi ascoltare la playlist “Doubleslider May2023 Step 4” qui:

Anthony Rosano and The Conqueroos – Cheat The Devil

Una canzone al giorno dalla playlist Doubleslider.

Venerdì scorso è uscita la title track del nuovo album di Anthony Rosano and The Conqueroos, “Cheat The Devil“, la cui pubblicazione è prevista per il 7 luglio 2023.

Anthony Rosano, cantante, chitarrista, cantautore e leader indiscusso della sua band è da sempre saldamente radicato al blues e si ispira ai grandi classici, mescolando roots e deviando spesso verso atmosfere più rock.

“Da adolescente, mi piacevano tutte le band britanniche che prendevano spunto dal blues”, ricorda Rosano. “Ero ancora alle prime armi con la chitarra quando ho letto un’intervista a Glen Tipton, il chitarrista dei Judas Priest. Diceva che Peter Green, il geniale chitarrista dei primi Fleetwood Mac, è stata la sua principale influenza, e ha citato “Green Manalishi” come la canzone che lo aveva ispirato all’inizio. Ho cominciato con i Fleetwood Mac di Peter Green e poi sono passato ai Bluesbreakers di John Mayall, a Freddy King e a Muddy Waters”. Fu così che Rosano si innamorò definitivamente del blues.

“Cheat The Devil” è stato registrato interamente al Whiskey Bayou Studio di Tab Benoit e rappresenta un altro capitolo determinante in una carriera che ha portato Anthony e la sua band in cima alle classifiche di Billboard e iTunes Blues, osannato dal pubblico devoto al blues, ma anche da appassionati di rock grintoso e persino dai fan dell’heavy metal.

Puoi ascoltare la playlist “Doubleslider May2023 Step 4” qui:

Paolo Tolu presenta: Los3saltos a “Classic Rock Today!” #24 su Doubleslider

Le proposte recenti in arrivo dalle multiformi contaminazioni del rock: hard e prog, psyco e garage, blues e folk… Turn it up!!! Su Spotify.

La cumbia colombiana trasposta in Italia… E chi la conosceva, non giro mica per balere. Ma ecco i romani Los3saltos a guidarci tra le contaminazioni, un collettivo che le cronache descrivono irresistibile dal vivo. Tanto ritmo, ma sanno anche parlare di lotte, ingiustizie, speranze.
Los3saltos – Mediterraneo (24 marzo 2023)

Ascolta la playlist di Paolo Tolu “Classic Rock Today!” #24

The Sextones – Without You

Una canzone al giorno dalla playlist Doubleslider.

Soul funk dal Nevada. The Sextones hanno pubblicato il nuovo singolo “Without You” per Record Kicks (clicca per conoscere il catalogo di RK), con la produzione del frontman dei Monophonics Kelly Finnigan. Il nuovo 45 giri “Without You” / “Love Can’t Be Borrowed” ha una tiratura limitata a 500 copie in tutto il mondo e sarà in vendita dal 16 giugno, mentre l’album, “Love Can’t Be Borrowed“, sarà disponibile dal 29 settembre in LP, CD e in formato digitale.

“Without You”, sul lato A del nuovo 45 giri, è un uptempo coinvolgente, con un gioco di voci rimbalzante, xilofono e fiati d’ordinanza su una base ritmica che ci ricorda altri tempi.

The Sextones sono amici fin dall’infanzia: Mark Sexton (chitarra, voce), Alexander Korostinsky (basso), Daniel Weiss (batteria) e Christopher Sexton (piano). Da questa conoscenza di lunga data nascono la loro chimica musicale, la spontaneità nel processo creativo e la naturalezza sul palco. La loro recente firma per Record Kicks apre un nuovo capitolo della loro storia, in cui non mancheranno piacevoli sorprese.

Puoi ascoltare la playlist “Doubleslider May2023 Step 4” qui:

Foo Fighters – Under You

Una canzone al giorno dalla playlist Doubleslider.

But here we are” è il primo album dei Foo Fighters dopo la morte del batterista Taylor Hawkins, scomparso il 25 marzo dello scorso anno. Dopo il brano “Rescued“, il secondo singolo estratto dal disco in uscita, in arrivo il 2 giugno prossimo, si intitola “Under You“.

“But here we are” è stato annunciato quasi un mese fa dalla formazione statunitense capitanata Dave Grohl e “segna il ritorno della band dopo un anno di sconcertanti perdite, introspezione personale e ricordi dolciamari”, si leggeva nella presentazione. E ancora: “‘But here we are’ è in egual misura l’undicesimo album dei Foo Fighters e il primo capitolo della nuova vita della band. Incanalando dal punto di vista sonoro l’ingenuità del debutto dei Foo Fighters nel 1995, ma resa consapevole da decenni di maturità e profondità, ‘But here we are’ è il suono di un gruppo di fratelli che trovano rifugio nella musica, che li ha uniti in primo luogo 28 anni fa, un processo che è stato come terapeutico in quanto riguardava la continuazione della vita”.

Puoi ascoltare la playlist “Doubleslider May2023 Step 3” qui:

Paolo Tolu presenta: ZAC a “Classic Rock Today!” #24 su Doubleslider

Le proposte recenti in arrivo dalle multiformi contaminazioni del rock: hard e prog, psyco e garage, blues e folk… Turn it up!!! Su Spotify.

Duo romano al secondo album, gli ZAC provengono da precedenti esperienze molto toste, ma oggi propongono un ottimo pop rock melodico con chitarre e tastiere perfettamente amalgamate. L’esordio aveva ottenuto buoni riscontri soprattutto all’estero, con recensioni lusinghiere su importanti testate. Questo è il secondo dei tre singoli pubblicati in vista dell’album, ed è il più godibile di tutti.
ZAC – Stargazer (29 marzo 2023)

Ascolta la playlist di Paolo Tolu “Classic Rock Today!” #24

“Doubleslider May2023 Step 4”. What’s coming up on my sliders. Playlist su Spotify

Quando leggo le dichiarazioni dei vari CEO delle grandi case discografiche vengo spesso colto da una sensazione di pessimismo sul futuro della musica. Le loro considerazioni sui cambiamenti rapidissimi del mercato e sui provvedimenti che bisogna adottare per evitare catastrofi economiche per il settore sono (probabilmente) corrette dal punto di vista di chi amministra un’industria. Non ho gli strumenti per giudicare nel merito le opinioni e le scelte di Sony, Warner e altri giganti. Ragiono da semplice “consumatore” di musica e come tale cercherò di formulare un paio di considerazioni.

Le major stanno facendo pressione sulle piattaforme di streaming affinché vengano applicati aumenti regolari (e non sporadici) alle tariffe di abbonamento. Lo trovo normale: al costante aumento dei costi di gestione prima o poi consegue un proporzionale aumento delle tariffe applicate al cliente finale. Successivamente vi sarà un ritocco dei corrispettivi riconosciuti dalle piattaforme alle case discografiche e alle società autori ed editori. E finisce lì, nel senso che i proventi derivanti dal numero di streaming non finiranno nelle tasche degli artisti e, soprattutto, ho l’impressione che le etichette indipendenti riceveranno solo le briciole. Eppure è proprio dagli indipendenti che arrivano i fenomeni musicali più interessanti, più innovativi, più sperimentali.

L’altro dato che trovo preoccupante è che ogni giorno vengono caricate 100 mila canzoni sulle piattaforme di streaming: 100 milioni di brani accatastati nelle library di ciascuno dei principali DSP. Con un bassissimo livello qualitativo. Forse sarebbe utile ripensare al concetto di qualità della musica: un pezzo confezionato con un software e un pc in camera da letto da un hobbysta (o con un sistema di intelligenza artificiale) non dovrebbe essere trattato economicamente in misura uguale a quella di una vera canzone di un vero artista. Ne va della credibilità stessa delle piattaforme e della fidelizzazione di noi utenti esigenti.

Per concludere, ecco l’ultimo dato che mi annuvola la mente. Ho visitato il sito di FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana) per consultare la classifica ufficiale. Tra i 100 album più “venduti” nella settimana tra il 19 e il 25 maggio 2023 solo tre potrebbero entrare nella mia playlist casalinga, quella che ascolto per il puro piacere di farlo. Forse qualcosa non va per il verso giusto. “Ma s’io avessi previsto tutto questo dati causa e pretesto, le attuali conclusioni”…forse farei lo stesso.

Ecco la playlist Doubleslider della settimana. Buon ascolto!

Dexys, Dexys Midnight Runners – The Feminine Divine

Una canzone al giorno dalla playlist Doubleslider.

A 11 anni dall’uscita del loro ultimo album, “One Day I’m Going to Soar“, i Dexys tornano con un nuovo disco, “The Feminine Divine“, in uscita il 28 luglio 2023.

L’arrivo di “The Feminine Divine” era già stato annunciato dal singolo “I’m Going To Get Free“, intriso di fiati e con un pesante feeling da sala da ballo. Venerdì scorso è uscito il secondo singolo, che è anche la title track.

Come si può leggere su Metal Planet Music, “The Feminine Divine” è il quinto album di inediti dei Dexys prodotto ancora una volta da Pete Schwier, insieme al turnista e produttore Toby Chapman. Dopo essersi preso un po’ di tempo per rimettere a fuoco la sua energia, Kevin Rowland è tornato alla musica con una nuova prospettiva e ritrovata positività. Un disco personale, se non strettamente autobiografico, che ritrae un uomo le cui opinioni si sono evolute nel tempo. Non solo sulle donne, ma sull’intero concetto di maschio con cui era cresciuto: un’evoluzione che ci verrà svelata nel nuovo disco.

Con oltre un miliardo di stream in tutto il mondo, tre album nella Top 10 nel Regno Unito, due singoli al numero 1, un Brit Award e un album multi-platino, i Dexys sono sempre più raffinati, vitali ed emozionanti.

Puoi ascoltare la playlist “Doubleslider May2023 Step 3” qui: